"In merito a quanto riportato in data odierna, relativamente alla presenza di amianto presso il Castello di Agropoli, si precisa che il materiale in questione è depositato in una zona già interdetta al pubblico e, pertanto, non visitabile. E già stata programmata unazione di recupero e riqualificazione, con relativa pulizia e messa in sicurezza, dellarea". Le precisazioni giungono dal primo cittadino agropolese, Franco Alfieri. Ieri, infatti, l'associazione Camelot, presieduta da Giovanni Basile, aveva segnalato la presenza di amianto in una stanza del castello angioino-aragonese, chiedendone l'interdizione al pubblico.